Enemonzo e il formaggio di malga in festa

E’ la festa delle Alpi, di tutta la montagna, che festeggia il ritorno dei pastori a valle insieme alle proprie bestie. Ma è davvero la festa del formaggio di malga, squisito, che si porta dietro i sapori e gli odori delle quote dove sono state le mandrie per tutta l’estate. Dal 7 al 9 settembre 2018 allora nel comune di Enemonzo, per la trentaquattresima volta, questa tradizione centenaria, viene esaltata con la "Mostra mercato del formaggio e della ricotta di malga”, che è l’espressione massima del popolo degli allevatori, dei pastori, che vivono per quasi tutto l’anno a contatto con i propri animali. 

Il formaggio di malga: una variante di sapori e pungenti leccornie

Alla fine la mostra mercato ha la struttura di molte altre feste, con il grande lavoro dei volontari, col paese trasformato in una grande esposizione dei prodotti tipici a partire, appunto, dal formaggio di malga che può essere venduto anche in grandi pezzature: ma è la sensazione ad essere diversa, inimmaginabile per chi non la vive almeno una volta. Da sempre viene molto apprezzato il " Formadi salât” a pasta dura, o la "Scuete frante”, la ricotta appena pressata e frantumata che, con aggiunta di panna, sale, pepe ed eventuali semi di finocchio selvatico, acidifica e matura in appositi contenitori per 40-50 giorni; o il Formadi frant, leggermente piccante, ottenuto reimpastando con sale, pepe, panna e latte le scaglie di formaggi che presentano piccoli difetti. Non v’è un sapore uniforme: i prodotti variano da malga a malga perché da malga a malga cambiano le erbe e i fiori. 

Per questo la mostra mercato è davvero un ricordare la grande tradizione, che ancora, almeno a ad Enemonzo, non si ancora persa.