I borghi della Carnia

Nella maestosa cornice delle Alpi, la Carnia, un vero e proprio paradiso naturale, ospita nelle sue valli verdeggianti un gran numero di borghi pittoreschi, situati a distanza di pochi chilometri l'uno dall'altro e dove è possibile ritrovare intatte le tradizioni e la cultura della regione. Chi visita la Carnia, attratto dalle possibilità degli sport invernali o dalle innumerevoli occasioni escursionistiche, non potrà privarsi di un itinerario alla scoperta di paesi dove il tempo pare essersi fermato, dove le case in legno dai tetti spioventi hanno tutte i loro balconi fioriti, le candide pievi si stagliano sul verde smeraldo dei boschi e l'accoglienza è sempre calda e ospitale.

Il borgo di Sauris

Cominciamo il nostro percorso tra i borghi della Carnia da Sauris, circondato da boschi e pascoli e con il suo suggestivo lago che è uno dei maggiori bacini artificiali della regione. Protetto dall'isolamento della sua valle, il paese è una enclave linguistica tedesca, con caratteristiche case di legno e di pietra dai lunghi balconi, botteghe artigiane, i prodotti delle malghe e il suo celebre prosciutto crudo.

Il borgo di Pesariis

Frazione di Prato Carnico, Pesariis, che dà nome alla val Pesarina, fin dal XVII secolo è conosciuto come il paese degli orologi per la presenza di maestri orologiai che fondarono la celebre ditta Solari. Con i suoi edifici antichi, come la Casa dell'Orologio o la Casa della pesa, il villaggio è una passeggiata nel tempo e un vero e proprio museo all'aperto che ospita dagli orologi carillon, a quelli con turbina ad acqua, dall'orologio con planisfero a quello con calendario astronomico.

Tolmezzo

Tolmezzo, nella valle del Tagliamento, è un borgo dove incantevoli scorci e suggestive atmosfere antiche attendono chi visita il suo centro storico, dove meritano una visita il Duomo seicentesco e il Museo carnico delle arti e delle tradizioni popolari.

Il borgo di Sutrio

Sutrio è la capitale della lavorazione del legno, dove artigiani di grande maestria danno vita a vere e proprie opere d'arte e d'ingegno, come il famoso Presepe di Teno, interamente intagliato nel legno e animato da ingranaggi meccanici.

Nella foto: uno scorcio di Sauris di Sopra (Carnia, Udine, Friuli-Venezia Giulia).