Eventi, feste e sagre

Il Presepio dei Cramârs a Ravascletto

Fino al 6 gennaio 2020 presso la chiesa di Santo Spirito a Ravascletto sarà possibile godere del Presepio dei Cramârs"/ "Die Krämerkrippe"

Il presepio, quel presepio, ha molte cose da dire: cose religiose, perchè anche nella sua singolarità racconta la Notte Santa, la nascita del Redentore. Ma anche un aspetto storico, percolare del ricordo di quei compaesani, i Fremdarbeiter della Valcalda, che furono costretti a lavorare per il Terzo Reich sino al 1943. E’ il "Presepio dei Cramârs”/ "Die Krämerkrippe” che sarà possibile visionare ed ammirare nella chiesa di Santo Spirito a Ravascletto sino al prossimo 6 gennaio 2020 al giorno dell’Epifania. 

Gli organizzatori la raccontano così: "A ottant’anni dall’invasione nazista della Polonia, inizio della seconda guerra mondiale, e a dieci anni dalla prima esposizione, il Progetto E gno von ‘l era Cramâr ripropone il presepio in legno scolpito dall’artista polacco Stanislaw Blaszczyk di Jodłowa. Nel 2008 è stato donato da Michal Jaskiewicz di Radom, figlio di Alice Casanova dal Podar di Zovello, per dedicarlo «a tutti i friulani lontani dalla loro Patria». Alice Casanova, come "Lili” Di Comun e Rina Pustetto, alle quali questa edizione del "Presepio dei Cramârs” viene dedicata, appartiene alla schiera dei Fremdarbeiter della Valcalda, ovvero quei compaesani che, dal 1938 al 1943, furono costretti a lavorare per il Terzo Reich”. Si effettuano visite guidate con accompagnatori di lingua italiana, tedesca, inglese, friulana.

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