Enogastronomia

Fagioli borlotti di Carnia

Tra i prodotti carnici tipici, con riconoscimento P.A.T., trovano posto questi fagioli autoctoni. Impiegati tantissimo in ricette con pasta, zuppe, minestre, patate...

C'è un fagiolo "tipico" della Carnia. C'è! Ed è moltissimo utilizzato nelle cucine della tradizione per la preparazione di zuppe e minestre, che sono davvero tipiche della Carnia, meglio ancora degli inverni della Carnia. Intanto la tradizione dei "Fagioli borlotti di Carnia", prodotto P.A.T., è lunghissima, dal momento che è stato da sempre l’alimento dal quale attingere le proteine: i contadini se potevano passavano alla coltivazione del fagiolo con entusiasmo. Ora nel Terzo Millennio, il baccello si è "evoluto", diventando una sciccheria di prima qualità. Intanto la sua coltivazione lo porta ad essere "tosto", duro e consistente, ma anche con un sapore che si diluisce nelle minestre dell'alta Italia in generale e della Carnia in particolare.

Leggendo la ricetta tipica si vede come allora, da secoli, la contiguità tra fagioli e patate fosse addirittura comandata e, non come dice qualche nutrizionista, una esclude l'altra: basta provarla per capire che, almeno per quanto riguarda il gusto, è proprio vero che tuberi e baccelli possono sposarsi all'ombra della minestra.

S'è detto della pasta, ma un'altra portata da ristorante è quella del fagiolo all'olio, e per olio si intende olio di oliva vergine del posto. Il poco sale che serve, aiuta a conquistarsi un posto importante nei gusti, anche quelli più raffinati dei gourmet in viaggio per la Penisola.


Nella foto: i Fagioli borlotti di Carnia (Udine, Friuli-Venezia Giulia), prodotto P.A.T.



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