Sette valli e tredici monti. È la Carnia

Il territorio è quello tipico della montagna, che va verso quella porzione di Alpi che portano il nome della "regione" della Carnia. Ed è davvero, nel Friuli Venezia Giulia, una sorta di contrappeso impervio e in qualche caso anche complicato, rispetto alla pianura friulana, che arriva dolcemente sino al mare Adriatico.

La Carnia deve contare ben tredici monti con altezze superiori a duemila metri, e sette valli, chiamate popolarmente "canali" per la loro forma angusta, portata avanti per millenni dall'erosione di torrenti, piccoli e impetuosi. Solo un "vero" fiume, il Tagliamento, anch'esso, però, soggetto a regimi torrentizi molto, molto intensi. Il Tagliamento diventa un "fiume" solo nella pianura mentre nella Carnia si forma, riceve affluenti, e si prepara al suo ingresso nella bassa friulana, che divide nettamente.

Solo per essere solcata da sette valli, il territorio carnico acquista una grande difficoltà insieme ad una bellezza sconvolgente: niente condomini, niente urbanizzazioni selvagge, solo una natura che si evolve man mano che i monti salgono di quota; castagni, uno dei piatti tipici, per lasciare lo spazio agli abeti, alle roverelle. E poi? I grandi pascoli dove bovini ma anche occasionalmente ovini, diventano grandi, con la calma necessaria, come si conviene in natura, come si conviene in Carnia.